Come essere Zero Waste in ufficio e a lavoro

Come fare ad avere un ufficio Zero Waste ed essere sostenibile sul luogo di lavoro? Ecco tutti i consigli e le soluzioni che abbiamo scovato, in questo nuovo capitolo della nostra guida a come vivere Zero Sprechi.

Stampiamo solo quando serve

Prima di mandare in stampa un documento, chiediamoci se serve davvero. Qualora la risposta fosse sì, cerchiamo di ridurre la grandezza di una pagina o di un’immagine, così da far entrare più elementi nello stesso foglio. La stampa fronte retro è quasi un’ovvietà, ma comunque la ricordiamo. Usiamo il lato bianco di un foglio già usato se è una stampa informale, e ovviamente assicuriamoci di usare carta riciclata e certificata.

Usiamo entrambi i lati di un foglio

Usare entrambe i lati del foglio è una buona pratica Zero Waste non solo quando si stampa qualcosa: se un foglio ormai non serve più, invece che buttarlo, possiamo utilizzarlo per prendere appunti o lasciare messaggi.

Calendari, agende e quaderni fai-da-te

Se vogliamo rendere il nostro ufficio Zero Waste, quando ci ritroviamo per le mani tanta carta di risulta possiamo anche impiegarla per rilegare a mano quaderni, agende e calendari. Spillatrice, o ago e filo ci aiuteranno a realizzare il nostro prodotto fai-da-te, che non solo rappresenterà una fantastica soluzione Zero Waste, ma ci consentirà di risparmiare sulle spese di cancelleria e rispecchierà al meglio i nostri gusti e le nostre necessità.

Dispositivi digitali e internet

Ormai ci sono talmente tanti dispositivi digitali sul nostro pianeta, che il loro insieme prende addirittura un nome: tecnosfera. Le sue dimensioni crescono ogni giorno, come anche l’ammontare di rifiuti elettronici che ne derivano. Internet, che percepiamo come qualcosa di tanto etereo ed ecologico, in realtà non è da meno: è solo grazie a enormi, materialissimi server, chiamati Data Center, che consumano incessantemente energia se possiamo passare il nostro tempo online. I dati parlano chiaro: guardare per 10 minuti un video ad alta definizione in streaming equivale, come impatto energetico, a utilizzare un forno elettrico da 2.000 W a piena potenza per 3 minuti. Ogni messaggio di posta, anche senza allegati, disperde nell’atmosfera circa 4 gr di CO2: una vettura, per ogni km percorso, ne produce circa 140 gr. E ricordiamoci che la maggior parte di questi Data Center non fa uso di energia rinnovabile.

Insomma, l’inquinamento tecnologico, tra rifiuti elettronici e consumi è enorme. Cosa possiamo fare per limitarlo?

Possiamo ridurre l’uso che facciamo di questi dispositivi e di internet, abolendo la navigazione inutile. Prediligiamo l’offline. Evitare di riempire i nostri social di foto e contenuti che vanno ad occupare spazi di memoria fisici da qualche altra parte nel mondo. Cancelliamo email e file che non ci servono.

Riducendo il nostro uso della tecnologia allo stretto indispensabile e sfruttandola soprattutto per evitare di dover produrre altri oggetti, sicuramente otterremo buoni risultati, sia a livello di Zero Waste, sia a livello di guadagno di tempo e produttività sostenibile.

Evitiamo i distributori automatici per un ufficio zero sprechi

I luoghi di lavoro pullulano di questi mostri del monouso. Che si tratti del bicchierino di caffè con la stecchetta per girare lo zucchero (anche quando lo si prende amaro!), delle bottigliette di plastica per bevande di ogni genere, oppure dell’involucro dello snack di turno, i distributori automatici sono il tripudio dell’usa-e-getta e qui la soluzione Zero Waste è una soltanto: non utilizzarli.

Qualora siamo i dirigenti di un ufficio, abbiamo il grande potere di evitare di installare queste macchine, e magari offrire un’alternativa Zero Sprechi ai nostri dipendenti.

Se proprio non possiamo esimerci dall’usare un distributore automatico di caffè nel vostro ufficio, allora possiamo incoraggiare i nostri dipendenti a portare il loro bicchiere, la loro tazza e il loro cucchiaino, mettere a disposizione un luogo dove lavarli e asciugarli dopo l’uso, ed eliminare dalla macchinetta in questione bicchierino e bastoncino, lasciando solo l’erogazione delle bevande. In questo modo non solo applicheremo una soluzione Zero Waste senza dover rinunciare alla macchinetta, ma sensibilizzeremo i nostri dipendenti in merito alle ragioni per cui lo stiamo facendo.

Per quanto riguarda invece l’acqua, possiamo regalare borracce ai nostri dipendenti, e posizionare distributori d’acqua in giro per lo stabile, ma solo laddove l’acqua del lavandino non sia potabile. In tal caso, invitiamo i nostri dipendenti a riempire le loro nuovissime e bellissime borracce con quella, usandola sempre come un’opportunità per sensibilizzare e ispirare chi ci circonda a fare lo stesso.

Se invece siamo dipendenti, possiamo chiedere ai nostri dirigenti di applicare le suddette norme, magari facendo squadra con i nostri colleghi per avere maggiore incisività. Inoltre, possiamo scegliere di portare da casa le nostre bevande calde e i nostri snack in thermos e contenitori riutilizzabili.

Non lasciamoci intimorire da reazioni negative: quando spieghiamo le nostre ragioni con i giusti toni e dati alla mano, le persone sono sempre ben disposte ad ascoltarci e venirci incontro.

Procedure di lavoro Zero Waste

Se ricopriamo posizioni con poteri decisionali, scegliamo di applicare procedure Zero Waste all’interno della nostra azienda, eliminando la carta, ma anche la necessità di recarsi di persona in qualche luogo, cercando ad esempio di preferire quando possibile il lavoro da remoto. In generale, eliminiamo tutto ciò che rappresenterebbe uno spreco di risorse, che si parli di materiali, energia o tempo.

Se siamo dipendenti, avanziamo ai vostri superiori la proposta di applicare soluzioni Zero Waste. Se non vogliamo farlo da soli, possiamo fare squadra con i nostri colleghi, e ricordiamoci di puntualizzare ai nostri superiori che si tratta di soluzioni benefiche non solo per l’ambiente, ma anche per le tasche dell’azienda: purtroppo o per fortuna, sarà un motivo di convincimento in più!

Pranzo e snack al sacco

Un ottimo modo per eliminare i rifiuti e gli sprechi della mensa, del pranzo a portar via o degli snack dei distributori automatici, è portarsi il cibo da casa, e magari anche un piccolo thermos con il caffè o qualsiasi altra bevanda. Nella sezione Fuori casa e in viaggio di questa guida possiamo trovare altri consigli in merito.

Mensa Zero Waste

La mensa rischia di essere uno dei luoghi dell’ufficio dove avvengono gli sprechi più grandi e gravi, tra Food Waste, packaging e usa-e-getta. Di certo, chi può davvero fare qualcosa in questo caso è chi si occupa di amministrarla, decidendo di farlo in modo più sostenibile: cucinare porzioni più piccole e tarate sul reale consumo da parte dei clienti; scegliendo cibo locale, stagionale e possibilmente sfuso; eliminando le stoviglie usa-e-getta; servendo l’acqua del rubinetto; utilizzando gli avanzi per cucinare nuovi piatti; facendo il compost con gli scarti organici. Quello che i dipendenti possono fare dal canto loro è prendere solo quello che mangeranno veramente, così da eliminare gli sprechi e, qualora la mensa utilizzasse stoviglie usa-e-getta, portarsi da casa il proprio kit Zero Waste composto da borraccia, bicchiere, posate, piatto e tovagliolo.

Andare in ufficio in modo sostenibile

Anche il modo in cui ci andiamo in ufficio o il modo in cui viaggiamo per lavoro fa la differenza: prediligiamo mezzi di trasporto sostenibili (come ad esempio la bicicletta) oppure i trasporti pubblici. Evitiamo gli aerei e scegliamo i treni.

Se possiamo, lavoriamo da casa o da luoghi più vicini a noi di quanto non sia l’ufficio, così da limitare gli spostamenti e l’inquinamento che ne deriverebbe.

Fare uso di piante in ufficio

Riempire gli spazi di lavoro con piante che depurano l’aria e distendono il sistema nervoso è un ottimo modo per garantire il benessere dei nostri colleghi senza generare sprechi.

Da dove iniziare per un ufficio Zero Waste?

  1. Trovare soluzioni Zero Waste per le procedure aziendali
  2. Portarsi il pranzo e gli snack da casa
  3. No ai distributori automatici
  4. Kit Zero Waste
  5. Piante

Ti viene in mente un consiglio o una soluzione Zero Waste che non hai trovato tra queste? Scrivici! Saremo felicissime di aggiungerla alla lista e ispirare sempre più persone.

Continua ad esplorare la nostra guida a come vivere in modo sostenibile e Zero Waste, visita gli altri capitoli:

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